Un Bistrot che guarda al futuro facendo tesoro del passato. Ecco la nuova sfida del Borgo 50

Elaborazione e ricerca nella cucina del Borgo 50

"Questo Bistrot è dedicato alla Campania e ai suoi abitanti: a quelli straordinari del passato e a quelli coraggiosi che stanno costruendo il loro futuro". Più che una dedica è un incipit, quello che apre il menù del Borgo50 e che chiarisce immediatamente l'idea di base di questo bistrot inaugurato due mesi fa a Bacoli, all'ombra del Castello Aragonese ed a picco sul Parco Naturale dei Fondi di Baia, uno dei crateri più giovani della enorme caldera flegrea.

Il confronto generazionale è qui visto, vissuto e reinterpretato non nel segno della rottura, ma in quello della continuità. Erasmo Mazzella, 23 anni, e suo fratello Rosario che ne ha uno di meno, sono ragazzi dalle idee molto chiare ed un progetto preciso ed indipendente, ma alle loro spalle c'è tutta l'esperienza di papà Ferdinando, nell'ambiente da sempre prima con il suo ristorante di Ponza, l'Antico Murenaio, e poi con i grandi locali allestiti un po' in tutta Europa, da Parigi ad Ibiza...a Bacoli. E il discorso è lo stesso anche per lo chef Antonio Di Giovanni, 26 anni appena, anch'egli figlio d'arte di papà Vincenzo che è tra i più noti ed apprezzati protagonisti della cucina flegrea ed è attualmente executive chef del Cala Moresca. Per tutti dunque c'è un background importante di cui fare tesoro, ma anche stimoli e responsabilità da vivere con orgoglio.
Ci credono i fratelli Mazzella, credono in un concept nuovo che punta a confezionare un'esperienza gastronomica di qualità che sia appetibile a tutti, anche ai giovani come loro che al Borgo50 potranno approcciare una cucina elaborata e di ricerca in un ambiente caldo e rilassato. Anche un piatto alla volta. "L'idea è quella - dice Erasmo - qui si può venire per cenare ma anche solo per bere un bicchiere di vino e stuzzicando qualche antipasto. In questo bistrot non conosciamo la fretta, qui si entra per restarvi".



Bella ed accogliente la location dunque, ricavata da una vecchia cisterna dell'acqua costruita negli anni 30', vario ed intrigante il menù che è ovviamente condizionato dal pescato del giorno (dalle barche di Acquamorta, Bacoli e Ponza) e che segue due linee, quella di pesce e quella di carne, entrambe partendo da prodotti ed ingredienti di primissima qualità rielaborati in chiave moderna. Al Bistrot50 è possibile assaporare allo stesso tavolo del baccalà mantecato ed un filetto alla Wellington. Noi abbiamo optato per la linea di mare, grandissimo protagonista negli spaghetti quadrati con crema di cozze, noci e crumble di grana. Sapori forti, aggressivi, combinati alla perfezione in un piatto davvero equilibrato. Eccelente come i filetti di ricciola scottati su ciottoli di fiume roventi, capaci di sprigionare un'aroma meraviglioso a contatto con un pinzimonio di lime e miele che viene versato sul piatto appena servito. Delicatissimi. Così come il dolce, lo Sweet Flambè, un doppio cioccolato bianco e nero con cuore di amarena che domina una crema di mou. Cui si aggiunge del Contreau per ottenere una fiamma che fonde sapori e profumi. 



Borgo 50 Bistrot
Via Castello 50, Bacoli
Tel.: 081-5231934